Villa Correr-Dolfin
Si tratta di una delle più importanti ville venete della regione. La villa è stata costruita tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII dalla nobile famiglia veneziana dei Correr, poi nell'Ottocento è diventata di proprietà della famiglia Dolfin.
Si tratta di una villa a pianta quadrata che si innalza per due piani con due ampie scale di accesso. All'interno ci sono ampi saloni con pareti ornate di affreschi in stile barocco e soffitti alla sansovina. La villa sorge all'interno di un ampio parco e comprende un cortile d'onore con varie statue, una barchessa e una chiesetta.
Nel parco oltre ad alcune polle di risorgive esiste un piccolo laghetto che nel passato veniva adibito anche a peschiera. Accanto al parco scorre il rio Brentella. Questo piccolo corso d'acqua serviva in passato per i trasporto dei tronchi di faggio dalle montagne al fiume Noncello da dove poi proseguivano verso il mare sino a Venezia.
I diritti d'acqua del canale appartenevano alla famiglia Correr e costituivano una fonte di reddito importante.
La villa è chiusa al pubblico ed è possibile visitare, saltuariamente, solo il parco. Non si conoscono i reali motivi ma la villa è rimasta pressoché disabitata dagli inizi del 1700 ed è di proprietà del Comune di Porcia.
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